Blogspot - Pietro Colucci spiega, in un’intervista a Il Sole 24 Ore, il nuovo piano per la rinegoziazione del bond di Waste Italia Waste Italia prova a risollevarsi dopo aver chiuso l’anno 2015 con 39 milioni di perdite su un fatturato di 133 milioni, raddoppiato rispetto ai 64 milioni dell’anno precedente. A breve sono previsti un aumento di capitale pari al doppio della capitalizzazione e un nuovo piano industriale che permetta di potersi sedere al tavolo dei creditori per rinegoziare un bond che sta affossando i conti del gruppo.
Pietro Colucci dichiara come il 2015 sia stato un anno difficile: le dimissioni dell’Amministratore Delegato Giuseppe Chirico hanno generato complicazioni a livello gestionale e conseguenti ripercussioni sulla marginalità. Un Ebitda pari a 36,5 milioni rappresenta comunque una forte crescita (23,4 milioni nell'esercizio precedente)…..

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